Avete mai pensato che una giornata di guida possa essere la giusta soluzione per il team building?
Sempre più aziende scelgono quest’opzione con ottimi risultati; l’idea piace ai dipendenti e si dimostra efficace.
Ma quali possono essere le alternative?
Le due principali opzioni per chi sceglie il driving come opportunità di team building per i propri dipendenti sono: guida sportiva e guida sicura.
Vediamole meglio nel dettaglio.
Guida sportiva:
L’esperienza di guidare una Ferrari è da sempre il sogno di ogni bambino e, scegliendo questa soluzione, si ha la possibilità di realizzare questo desiderio. I dipendenti, accompagnati da istruttori esperti, hanno la possibilità di guidare veicoli di prestigio come Ferrari o Tesla su strada o su pista. In quest’ultimo caso si ha la possibilità di gareggiare in tracciati di rilievo locale o nazionale, come il famoso Autodromo di Monza.
La discesa in pista è anticipata da una lezione volta a preparare i neo-piloti sulle caratteristiche del tracciato e sulla potenzialità del veicolo che andranno a guidare. Una volta formati sugli aspetti principali, i partecipanti sono protagonisti delle prove pratiche cronometrate e, in conclusione, di una gara a team.
Sempre rimanendo in ambito guida sportiva, si possono anche scegliere i go-kart, con la possibilità – su richiesta – di allungare la durata dell’evento aziendale oltre la giornata, di disporre di un servizio catering, di allestire delle premiazioni e di offrire ai partecipanti dei gadget personalizzabili.
Guida sicura:
Se invece doveste preferire l’alternativa guida sicura, anche in questo caso vi sono società dedicate, con istruttori professionisti che sapranno al meglio come istruire i partecipanti. Se nel caso precedente il fine era maggiormente ludico, i corsi di guida sicura si prefiggono lo scopo di accrescere negli allievi del corso le competenze di padronanza e sicurezza nella guida.
I molteplici corsi di guida sicura, alcuni dei quali vengono effettuati anche su neve e ghiaccio, sono strutturati su diversi livelli in base all’esperienza dei guidatori. Iniziano sempre con alcuni dettami sull’impostazione di guida per proseguire, solo in un secondo momento, con le esercitazioni sul campo, singole e in team. I corsi su neve e ghiaccio si differenziano rispetto ai tradizionali perché trattano anche le frenate comparate.
Alcuni esempi di esercitazioni sono le frenate di emergenza con schivate di ostacoli improvvisi o i tracciati con aree di bassa aderenza, in cui testare i sistemi di sicurezza attiva come l’ABS.
Anche in questo caso le guide possono essere organizzate su più giorni e su strada o su pista.
I benefici di entrambi i corsi sono l’accrescimento dello spirito di squadra, della fiducia verso l’altro, delle capacità di comunicazione, e delle competenze di guida.
Avete già pensato a quando organizzare il prossimo?
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