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Anche negli eventi MICE si parla di sostenibilità

15 Novembre 2019

Sostenibilità

Mai come in questi ultimi anni si sente parlare di sostenibilità.

Sostenibilità ambientale, alimentare, sociale, economica e lavorativa.

Se in un primo momento il termine veniva principalmente associato alle cause ambientali che l’umanità si trova a dover risolvere, negli ultimi anni l’eco della parola è arrivato a risuonare anche in contesti apparentemente meno legati al tema.

Un esempio è rappresentato dagli eventi MICE.

In questo campo, com’è ovvio che sia, quando ci si trova nel momento di scegliere la destinazione ideale per il proprio evento aziendale le priorità sono: l’accessibilità della struttura, la sua capienza, la fornitura delle strumentazioni necessarie e i servizi aggiuntivi che la stessa offre.

Da quattro anni a questa parte, però, è interessante notare che è stato istituito un indice, il Global Destination Sustainability Index (GDS Index), per misurare la sostenibilità di una destinazione per eventi.

Dal primo anno in cui l’indice ha catalogato le migliori destinazioni internazionali in questo senso, il 2016, Göteborg si è sempre confermata in testa al podio, piazzandosi quest’anno davanti a Copenaghen e Zurigo.

Le mete sono state valutate in base al rispetto di 70 indicatori afferenti a 4 ambiti differenti: la strategia per tutelare l’ambiente, la performance di sostenibilità sociale, le iniziative green promosse dal locale convention bureau o DMO e il supporto e coinvolgimento di tutta la filiera Mice nell’adozione di pratiche sostenibili.

Se la graduatoria parla molto nordico e poco extra-europeo, c’è da segnalare anche che fra le 58 migliori destinazioni per eventi non vi è alcuna città italiana.

Se da un lato il dato può essere letto in maniera preoccupante, è doveroso leggerlo anche in un’altra prospettiva.

L’indice è nato per promuovere e stimolare la crescita sostenibile di quelle destinazioni – città, regioni e paesi – che desiderano condividere le best practice e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU per migliorare il proprio impatto ambientale.

Non a caso, un altro premio assegnato all’ICCA (International Congress and Convention Association) Congress, il Most Improved Award Winner, viene conferito alla destinazione che ha registrato miglioramenti maggiori rispetto all’anno precedente.

Quest’anno è stata nominata per la prima volta una regione, l’Irlanda, che ha visto crescere il proprio turismo del 35%.

Sarà di buon auspicio per una città italiana nel futuro a breve termine?